L’inquinamento atmosferico in Cina è una delle maggiori preoccupazioni per la sua popolazione. Il governo centrale coadiuvato da quelli locali nel corso degli ultimi anni hanno preso iniziative molto forti nella lotta per il miglioramento della qualità dell’aria. Ciò nonostante, queste misure sono solo l’inizio di una serie di riforme intraprese per combattere l’inquinamento nel lungo periodo.
Bisogna sottolineare che è importante sia la qualità dell’aria esterna che di quella interna. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che l’inquinamento atmosferico mondiale è “la minaccia più grave all’ambiente e alla salute umana”.
Ci sono molte cause riconducibili all’inquinamento atmosferico in Cina, come ad esmepio le emissioni dei mezzi di trasporto. Le automobili rappresentano uno status symbol, e per questo motivo nel corso delle ultime decadi i possessori di autoveicoli sono aumentati di circa sei volte, contribuendo ad aumentare ulteriormente le emissioni di monossido di azoto di circa un terzo. Anche l’aumento dei consumi in Cina ha contribuito all’aumento dell’inquinamento, basti pensare alle navi cariche di containers che rilasciano diossido di zolfo che contruibuisce a generare le piogge acide.
Il consumo di carbone è un altro fattore decisivo. Nonostante le misure prese dal governo di Pechino per ridurre contenere la nascita di nuovi siti di estrazione carboniferi e nuove centrali elettriche a carbone, il consumo di questa risorsa fossile rimane ancora la principale fonte di energia del paese.
Secondo uno studio dell’International Energy Agency (IEA) pubblicato nel giugno 2016 ogni anno si prevedono circa due milioni di morte premature dovute all’inquinamento atmosferico.
Nel 2013 circa un terzo dei 5,5 milioni di morti le cui cause sono da collegarsi con l’inquinamento atmosferico, sono avvenute in Cina, ed incredibilmente, circa il 60% è avvenuta per cause legate all’inquinamento atmosferico indoor. Generalmente le persone credono che rimanere al chiuso sia più sicuro di uscire ed essere a diretto contatto con l’atmosfera esteriore, ma non sempre si può dire che questo assunto sia vero. Secondo un libro bianco pubblicato dall’agenzia immobiliare JLL e lo studio di consulenza PureLiving China, la qualità dell’aria di un quarto di tutti gli uffici è risultata peggiore che di quella esterna, presentando picchi di inquinamento addirittura cento volte superiori che all’esterno.
Inquinamento atmosferico in Cina di tipo “indoor” e i suoi effetti
Capire e combattere l’inquinamento atmosferico in Cina è diventato una priorità. Infatti, la maggior parte della popolazione spende circa l’80% della propria vita all’interno di un edificio, che sia esso il luogo di lavoro o la propria casa. Un sondaggio della Honeywell mostra che il 60% dei cinesi sono preoccupati dalla qualità dell’aria interna.
Secondo gli esperti di RESET, il 75% del PM 2.5, il particolato più dannoso per la salute dell’uomo, può essere ritrovato spesso negli uffici. Questo però non è l’unico agente dannoso che ritroviamo negli ambienti lavorativi, si possono ritrovare anche formaldeide e altri composti volatili organici. Oltre ai danni alla salute, l’inquinamento atmosferico produce danni anche sugli affari, poiché influisce direttamente sulla produttività dei dipendenti, diminuisce l’attrattiva ecc. Un sondaggio mostra come circa il 53% delle compagnie straniere che vogliono stabilirsi in Cina, trovi problemi a reclutare membri anziani dall’estero a causa delle preoccupazioni dovute all’inquinamento. I luoghi di lavoro che godono di una comprovata buona qualità dell’aria interna, comparate a quelle con una cattiva qualità dell’aria, hanno una produttività maggiore fino all’11%.
Inquinamento atmosferico in Cina: soluzioni per migliorare la qualità dell’aria “indoor”
Per risolvere il problema dell’inquinamento atmosferico in generale occorrerà ancora del tempo, ma per quanto riguarda il miglioramento della qualità interna sono già esistenti delle soluzioni. Una di queste è l’installazione di purificatori, come ad esempio i purificatori Xiaomi. I purificatori limitano l’esposizione agli agenti inquinanti esterni e purificano l’aria interna. Un’altra soluzione si ritrova nell’installazione di filtri dell’aria, i quali però richiedono progettualità, dato che devono essere progettati preventivamente allo stabilimento di un ufficio. I proprietari degli uffici e le aziende dovranno affrontare e cercare di rimediare a questa problematica , dato che non solo affligge la salute dei propri dipendenti ma anche la produttività degli stessi.